lunedì 14 ottobre 2013

TREMALZO SUPERBIKE 13/10/2013

E' finita. E' finita la stagione agonistica, con le sue gare, i suoi colori, i suoi biker, vanno in letargo e torneranno solo con l'anno prossimo. 
Il vento autunnale porta via con se, le emozioni che ho vissuto lungo questi mesi di gare, e divertimento, passione e adrenalina. 
Il cammino è stato lungo, ho fatto esperienza e mi sono divertito parecchio. Ho visto e toccato con mano tracciati e percorsi meravigliosi. Ho gareggiato al fianco di atleti straordinari. Ho fatto amicizia, e ci siamo aiutati in gara l'un con l'altro. Sono state occasione per me di fare diversi weekend con la mia famiglia.  
Grazie agli organizzatori, ai loro ricchi pacchi gara, ai ristori e ai buoni pasta party. A tutti i volontari, sempre disponibili, ai volontari della croce rossa.....
Grazie alla GF Castello di MONTERIGGIONI,  GF Città di GARDA, VALCAVALLINA SUPERBIKE, ATESTINA SUPERBIKE, anche una gara di XC: ALPINBIKE, GF LA VECIA FEROVIA, MARATHON BIKE DELLA BRIANZA; TREMALZO SUPERBIKE.

Tremalzo Superbike 2013
La gara finale dell'anno è stata senza ombra di dubbio, la gara più difficile ed impegnativa della stagione. Pieve di Tremosine, è uno dei borghi più belli d' Italia. Qui c' è la terrazza panoramica sul Garda. I monti intorno al lago, sono una cornice meravigliosa, e la spruzzata di neve sopra le vette, da l'impressione che qualcuno abbia spolverato le cime con zucchero a velo. 
La settimana a Tremosine è stata piovosa per tutta la settimana. Il sabato al nostro arrivo invece,ci accoglie un bel sole e sembra che le previsioni per la domenica non siano male.
Domenica mattina. Nel nostro albergo (con tanto di piscina...che tentazione)c'è la squadra professionistica del SCAPIN factory team. Incrocio anche Francesco Casagrande, il vincitore dello scorso anno Medvedev e Juri Ragnoli. Mi preparo e cerco di vestirmi in modo adeguato. Si arriva su in cima quasi a 2000 metri, e bisogna vestirsi bene.
Andiamo a fare colazione e scattano le foto di rito prima della partenza. Il ricordo è così immortalato.
Recupero la mtb e inizio il riscaldamento con qualche salitella, giusto per scaldare i muscoli. Qui fa freddo, il sole non esce, è nuvoloso, ma almeno non piove. Penso se qui a 400 metri di altezza fa così freddo, chissà ai 1800 metri di passo Tremalzo. 
Ore 9:30 la partenza. Pieve di Tremosine, 400 mt. di altezza. Inizia la lunga cavalcata fino al passo Tremalzo. Parto con il numero di pettorale 389, nella mischia, e mi piace l'atmosfera intorno a me. Conosco gente di Ferrara. Ma ci sono biker anche dalla Toscana, dall' Umbria e addirittura lo spiker annuncia che ci sono anche inglesi, tedeschi, e olandesi.La gara è inserita nel circuito dell' IMA SCAPIN MTB. C'è chi corre per vincere, e chi perchè vuole il brevetto. Ovvero concludere le prove per assicurasi l'attestato. 
Subito vi è un pezzo di trasferimento in asfalto, con sali e scendi per arrivare a prendere uno sterrato che scende giù a valle per una strada a fondo compatto e veloce da affrontare. Poi si arriva all'incrocio della strada sterrata con tanto di cartello che ti indica "salita passo Tremalzo: 16 km"......Si passa dai 400 mt, ai 1800 in 16 km. Le prime rampe fanno paura 17/20% di pendenza. Mi sono allenato tanto in salite come queste, ed infatti salgo bene,  alterno la salita rilanciando ogni tanto anche sui pedali. Mentre si sale sempre più, si percepisce il freddo, mangio in continuazione e bevo tanto per sopperire lo sforzo. 16 km di salita sono tanti. Mi fermo al primo ristoro, per sorseggiare del buon thè caldo, e riparto di slancio. Riesco ogni tanto a vedere il lago di Garda dall'alto: un vero spettacolo!! Poi verso la cima tutto cambia: nebbia, freddo pungente e neve ovunque. Tanta neve, tutto imbiancato, ma la strada è libera e messa in sicurezza. Avverto i primi crampi e di colpo rallento. Mi fermo cerco di allungarmi, niente da fare, sento i morsi sulle cosce. Poi una volta in vetta, tutti si fermano a mettersi i giubbini e a coprirsi bene per la lunga discesa. il primo pezzo di discesa non è bello, la neve sciolta ha lasciato i segni. Ma la discesa è suggestiva, ci sono tornanti ovunque, qui è una bella palestra di addestramento: impostare le traettorie, e le frenate, è un susseguirsi di tornanti. Si entra anche in qualche galleria scavata nella roccia. Poi il freddo pungente mi coglie di sorpresa: altro crampo. Mi fermo ancora, e riparto infreddolito. La fine della discesa, presenta un pezzo scorrevole per andare ad affrontare un' altra salita di 2 chilometri. Poi c' è una discesa,che io ritengo la più bella che ho fatto quest'anno. E' lunga, veloce, con terra bianca, e ci sono le traettorie solcate nel terreno, quindi metto il pilota automatico e scendo giù veloce, è come se qualcuno avesse preparato la via e basta seguire la traettoria per impostare la giusta direzione. Tutto intorno è vivo di colori autunnali, il sottobosco emana i suoi profumi inebrianti.
Terminata la discesa, riecco apparire l'asfalto, ma solo per poco. Infatti si entra subito in un percorso tutto in single track, vicino ad un ruscello, proprio al fianco del single track, si attraversa un ponticello, ancora qualche salita, e voilà appare il paese di Pieve di Tremosine e arrivo in volata in salita sotto lo striscione del traguardo.
Abbraccio mia moglie e mio figlio, sono lì accanto a me e tutto questo mi rende felice ed orgoglioso per aver corso ed essere arrivato al traguardo in una prova così dura per le mie capacità.
Grazie a tutti!!






















 

mercoledì 9 ottobre 2013

Parco Lura + Parco Groane

Allenamento in due parchi presenti nel vicino territorio circostante. 
Totale 65 chilometri, fondo lungo, abbastanza veloce. Qualche sali e scendi, single track, ma nel complesso sterrato a fondo compatto, soprattutto nel parco delle Groane. Il giro poteva risultare ancora più efficace e lungo con l'anello a chiudersi prendendo la pista ciclabile del canale Villoresi. L'ideale sarebbe quella di unire anche la pineta di Appiano Gentile, divertente e ricca di spunti, e la Valle Olona. 
Prima o poi mi metterò a tavolino con il mio GPS a studiare un tracciato con: Valle olona, Pineta di Appiano Gentile, Lura, Groane, Villoresi, e magari uscire al Ticino.... unirli tutti sarebbe magnifico....verrebbe proprio una bella: GRAN FONDO